Il marchigiano Pierpaolo Tartabini eletto Presidente Nazionale di Assilt (Assistenza Sanitaria Integrativa lavoratori Telecom Italia)

In data 19 settembre c.a. è stato eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’ASSILT, l’istituto per l’assistenza sanitaria integrativa dei lavoratori Telecom Italia (oggi TIM) a seguito delle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea Generale dei soci.  

Lo stesso CdA, a sua volta ha eletto il candidato marchigiano Pierpaolo Tartabini, espressione della lista SLC-CGIL, per la quale ha svolto la funzione di delegato per il collegio Emilia Romagna, Marche e Umbria.

Una carica importante ricoperta per un Istituto che svolge da decenni la propria funzione sociale per circa 50.000 dipendenti, e che per la prima volta elegge un delegato proveniente dalle Marche.

Tutti i consiglieri, nessuno escluso, si sono espressi in modo positivo nei confronti di Tartabini.

Pierpaolo classe 1968 maceratese, è riconosciuto unanimemente per le sue qualità umane, politiche e sociali, che esprime con competenze qualificate, costruite con un costante e continuativo impegno.

La SLC-CGIL tutta, con particolare orgoglio da parte della CGIL marchigiana, esprime le proprie congratulazioni a Pierpaolo ed augura buon lavoro al nuovo presidente.

2 pensieri su “Il marchigiano Pierpaolo Tartabini eletto Presidente Nazionale di Assilt (Assistenza Sanitaria Integrativa lavoratori Telecom Italia)

  • Buongiorno, sono iscritto all’Assilt fin dalla sua nascita. Ho sempre pagato PUNTUALMENTE la quota associativa ai massimi livelli usufruendo (contributore netto). Quest’anno, causa malattia, non ho potuto provvedere per tempo al pagamento della prima rata. Quando mi sono reso conto di quanto sopra, ho effettuato il pagamento di due rate contemporaneamente.Ho chiesto il contributo per una visita medica ed ho constatato che non potevo inserirlo. Ho chiesto spiegazioni al call center e mi hanno detto che ero stato cancellato in quanto non pagante. Io trovo questo atteggiamento assurdo, arrogante e irrispettoso. Nessun Ente privato o pubblico ti azzera le prestazioni perchè hai saltato una rata!!!Quanto meno, ti viene rammentato, come segno di attenzione e di servizio, che non risulta il pagamento e solo dopo magari provvede alla cancellazione. Spero che l’Associazione ponga rimedio SUBITO ad una simile stortura e mancanza di rispetto intollerabile. In assenza di una revisione della procedura di cancellazione mi dimetterò dando il massimo risalto alle motivazioni. Ho sempre creduto nei principi di sussidiarietà e solidarietà ai quali l’Associazione dovrebbe fare riferimento ma qui l’unico principio ispiratore mi sembra quello del business!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.