COMUNICATO RSU INRCA E OO.SS. LARGO AGLI INTERINALI, LA NUOVA FRONTIERA: IL SINDACATO DICE NO

27/09/2017 – All’Inrca arrivano gli Infermieri e operatori socio-sanitari interinali: si è  così  arrivati a coprire professionalità fondamentali per garantire assistenza nelle unità operative della nostra azienda.

A giorni, si provvederà a deliberare la possibilità di fornire lavoro temporaneo di personale infermieristico e operatori socio-sanitari da reperire da agenzie esterne. Questa decisione è stata comunicata ai componenti RSU e sindacati di categoria durante la trattativa del 21 settembre scorso dalla nostra amministrazione. L’annuncio ha sollevato immediate proteste da parte dei presenti, rigettando al mittente tale decisione e ribadendo in alternativa di dotarsi oltre che dei concorsi pubblici anche di avvisi pubblici per la copertura di eventuali assenze di maternità o assenze improvvise. L’amministrazione  ha spiegato i motivi del ricorso a convenzioni con agenzie interinali che ovviamente non ha convinto i componenti RSU e i sindacati di categoria.

Si vive  in un periodo di precariato e di un crescente  abbassamento della qualità assistenziale e siamo convinti che questo non può che comportare un peggioramento delle già precarie condizioni degli Infermieri e operatori socio-sanitari ed in particolare della nostra utenza.  Da tempo, gli Infermieri e gli operatori socio-sanitari stanno affrontando disagi non più tollerabili che stanno pregiudicando il loro equilibrio psico-fisico; quindi i sindacati di categoria ritengono non   ammissibile che un paese civile utilizzi il lavoro esterno per coprire carenze di elevate professionalità.Gli infermieri sono professionisti laureati, iscritti al proprio collegio e non si capisce perché questa azienda voglia erogare un’assistenza a singhiozzo. RSU e sindacati di categoria credono in alternativa e cioè che occorra una stabilizzazione di personale con l’obiettivo di garantire  un’ assistenza adeguata e delle cure sicure. Siamo circondati da un mondo del lavoro sempre più carente e situazioni al limite della sopravvivenza, come il lavoro pagato a giornata con voucher,magari guadagnando cinque euro all’ora camuffandosi da lavoro a tutti gli effetti. La problematica di poter reperire Infermieri e operatori socio-sanitari è nota e, quindi, è prevedibile una programmazione con un percorso di reclutamento, attraverso magari avvisi pubblici per contratti a tempo determinato. L’auspicio è che l’ amministrazione faccia marcia indietro.I sindacati faranno la nostra parte  per mantenere alta la dignità di tutti i dipendenti.

 RSU e sindacati di categoria

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