CRISI BIGELLI: “L’AZIENDA PAGHI GLI ARRETRATI E FACCIA CHIAREZZA SUL PROPRIO FUTURO”

19/03/2019 – SENIGALLIA – Vicenda Bigelli (azienda per la lavorazione del marmo): nonostante le rassicurazioni dell’azienda, alle prese con una forte crisi finanziaria da tempo, la situazione, secondo la Fillea Cgil Ancona, è sempre più preoccupante.

 E’ passato ormai un mese dalla comunicazione ufficiale del gruppo che sarebbe ripartito a breve  ma di  ripresa non c’ è traccia. Dichiara  Daria Raffaeli, segretaria provinciale Fillea Cgil: “Dopo questa ennesima attesa e dopo mesi in cui i lavoratori hanno vissuto e continuano a vivere precariamente,  dopo i sacrifici degli ultimi 10 mesi, i dipendenti hanno il diritto di avere chiarezza”.

La Fillea Cgil auspica che l’azienda chiarisca la propria posizione garantendo una prospettiva di lavoro comunicando anche come i lavoratori potranno riavere le retribuzioni  arretrate; una condizione che sta generando non pochi problemi nella gestione delle economie familiari di ognuno di loro.

Aggiunge Raffaeli: “Dopo oltre un mese  di fermo delle attività produttive, è forte la preoccupazione che quella ripresa dichiarata dall’azienda non ci sarà mai. Dunque, i lavoratori non sono più disposti ad attendere ancora  e chiedono che l’azienda inizi a pagare gli arretrati degli stipendi: è da due mesi che non vengono fatti pagamenti ai lavoratori che hanno ormai dai 3 ai 6 mesi di retribuzioni arretrate”.

In assenza di risposte chiare e certe, conclude Raffaeli, “si decideranno le azioni da intraprendere per fare pressione sull’azienda così da avere certezze . Ogni soggetto, per il proprio ruolo, si attivi per salvare l’azienda più grande della regione del settore del marmo e patrimonio di know-how e professionalità che rischia di scomparire”.

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