06/02/2020 – “Tempo scaduto, la politica batta un colpo”: con questo slogan, questa mattina ad Ancona, si è svolta la manifestazione di protesta delle lavoratrici e dei lavoratori delle Agenzie Fiscali, che si sono ritrovati davanti alla sede della Prefettura; il vice prefetto ha incontrato una delegazione sindacale assicurando di trasmettere al Governo le rivendicazioni di giustizia ed equità fiscale. La manifestazione è stata promossa da Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Confsal Unsa e Flp ed è stata in contemporanea con quella nazionale davanti alla sede del Ministero Economia e Finanze.
La protesta delle agenzie fiscali, come spiega Andrea Raschia, Fp Cgil Ancona, “si lega alla carenza di organici incapaci di garantire anche i servizi essenziali e, naturalmente, insufficienti per coprire la lotta all’evasione fiscale”. Negli ultimi dieci anni, il personale è diminuito del 40% per mancate assunzioni e tanti pensionamenti.
L’iniziativa di oggi, che ha interessato varie città d’Italia, è fondamentale per dire “basta alla precarietà, servono investimenti urgenti per risolvere le carenze drammatiche della macchina fiscale – fa sapere Raschia – . Al tempo stesso occorre valorizzare il lavoro rinnovando il contratto”.
La mobilitazione è destinata a proseguire con ulteriori iniziative.