ABBIAMO VINTO!

Care/i compagne/i,

Vi comunichiamo un importante risultato della CGIL e dell’INCA sull’ulteriore contributo chiesto agli stranieri che rinnovano e chiedono il rilascio del permesso di soggiorno.

Dopo un lungo percorso che ci ha visto protagonisti nel contestare una norma dai più’ ritenuta “tollerabile” ma a nostro parere sempre considerata ingiusta e incompatibile con i regolamenti europei, dopo il pronunciamento della Corte di Giustizia Europea che ha accolto le nostre tesi, dopo l’avvio della campagna delle istanze di rimborso e, ultimamente, delle azioni legali davanti ai Tribunali Ordinari.

Il TAR del Lazio, Sezione Seconda Quater, con la sentenza 06095/2016 ha definitivamente chiuso il percorso da noi iniziato nel Febbraio 2012 all’indomani della entrata in vigore della norma.

Il Giudice, basandosi sulle motivazioni dei ricorrenti, sulle norme europee e prendendo atto della Sentenza della Corte di Giustizia del 2 settembre scorso dichiara fondato il ricorso nella parte che lamenta “la radicale illegittimità’ dell’imposizione del contributo”. Richiama l’esigenza di disapplicare la normativa nazionale che ne impone il pagamento in contrasto con la normativa di fonte comunitaria e dispone l’annullamento del D.M. 6 ottobre 2011 limitatamente agli articoli che lo normano. Ordina infine che la sentenza sia eseguita dall’autorità’ amministrativa.

Il risultato di questa decisione e’ l’immediata operatività’ del dispositivo, che di fatto priva di qualsiasi supporto giuridico, anche pregresso, la legislazione che ha imposto la ingiusta tassa sugli stranieri siano essi titolari di permesso da lungo-soggiornati o di altro titolo di soggiorno.

Da oggi il contributo non e’ più’ dovuto anche se supponiamo che l’amministrazione sia impreparata ad accogliere l’esito della Sentenza nonostante non siano previsti altri atti amministrativi per applicarne gli effetti. E’ necessario interloquire con le strutture della PA sollecitandole ad adeguarsi e a non richiedere il versamento del contributo per i permessi in rinnovo e rilascio da oggi.

Nel frattempo e’ indispensabile proseguire e intensificare l’azione già’ avviata con i ricorsi e con le cause per richiesta di restituzione di quanto già’ pagato.

Occorre che non si perda l’occasione per rivendicare la nostra attenzione a questi temi e ribadire che la nostra azione nella difesa dei diritti non ha confini.

E’ importante che si vigili e ci si adoperi affinché’ questa occasione, che ci ha visto e ci vede soli protagonisti, non diventi una opportunità’ per i soliti faccendieri per speculare sul diritto degli immigrati coprendo spazi lasciati non presidiati.

ASCOLTA IL PODCAST DELL’INTERVISTA RADIOFONICA di RADIOARTICOLO1 AL COORDINATORE INCA MARCHE GABRIELE PAOLUCCI 

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