31/07/2017 – Finalmente l’Assemblea territoriale di Ambito ha approvato l’affidamento al nuovo gestore unico, soggetto pubblico che andrà ad occuparsi del servizio rifiuti nell’intera provincia di Ancona.
Sembrava un traguardo sempre irraggiungibile, rinviato più volte; con il voto di ieri, 27 luglio, l’obiettivo è stato raggiunto.
Hanno vinto il ragionamento di merito e la politica buona: quella che guarda avanti, che progetta, che vuole investire su un servizio fondamentale come quello per la gestione dei rifiuti.
Una soddisfazione che è pienamente anche delle OO.SS. confederali, confermata anche dalla forte presenza ieri dei lavoratori, che hanno partecipato in massa sia al presidio che ai lavori dell’ATA.
Spiace, per contro, per il voto contrario di alcuni Comuni, le cui motivazioni – con il tempo – sono apparse sempre meno comprensibili, a fronte del nodo reale della discussione. La speranza è che – a votazione oramai conclusa – ciascuno ritrovi la volontà di governo condiviso dei processi, più che mai necessaria in questa delicata fase d’avvio; rinunciando, tutti, a punti presi, ripicche e piccoli interessi di campanile .
Il gestore unico dei rifiuti è un disegno, politico e gestionale, ambizioso quanto virtuoso: un progetto industriale che finalmente risponde sia alle esigenze dei cittadini – in quanto si va verso un servizio sempre più puntuale ed efficiente – sia alle esigenze del mondo del lavoro: visto che rappresenta una garanzia di stabilità occupazionale di qualità del lavoro, con le necessarie tutele del caso.
Un progetto perciò che per il sindacato confederale era e rimane irrinunciabile.
Un progetto sul quale CGIL, CISL e UIL da quasi quattro anni stanno lavorando – certo non da soli, ma scontando anche molti opportunismi e qualche opposizione, tanto silenziosa quanto abile – cercando di sensibilizzare tutti i soggetti coinvolti, in primis i Comuni, la Provincia, l’ATA: se oggi ha il suo effettivo battesimo, perciò, è anche grazie al contributo del sindacato unitario e dei lavoratori che in questo progetto hanno sempre creduto.
Ora inizia il vero percorso, che è quello di armonizzare tutto ciò che riguarda sia la gestione del servizio al cittadino che tutto ciò che riguarda gli aspetti legati al lavoro e ai lavoratori del settore.
CGIL, CISL e UIL, continueranno nel loro lavoro attento di sostegno al progetto e di controllo affinché in breve tempo si passe dai documenti scritti ai fatti concreti.