18/05/2018 – Ennesima vittima sul lavoro nei porti e il sindacato si mobilita. Oggi, alle 17,30, nello scalo di Ancona, ci sarà un fermo di 5 minuti con il suono di tutte le sirene delle navi, per commemorare la morte di un lavoratore italiano avvenuta ieri mentre era intento alla manutenzione di una gru sulla banchina Ilva di Taranto. Iniziativa, quella promossa da Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti, che si svolgerà in contemporanea in tutti i porti del Paese.
Dichiara Luca Polenta, segretario regionale Filt Cgil Marche: <Chiederemo ai parlamentari di approvare la normativa, già scritta, di aggiornamento del Dl 271 e 272, riportando il sistema di Autorità portuale ad agire per la sicurezza del lavoro e dello sviluppo delle attività portuali e marittime. Chiediamo anche che l’Ispettorato del Lavoro sia messo nelle condizioni di effettuare i controlli sui luoghi di lavoro>.