12/04/2021 – Lo SPI, il sindacato pensionati della CGIL, ha riaperto tutti gli sportelli presenti nella provincia di Ancona, cui possono rivolgersi i pensionati per controllare la pensione ed avere un supporto per rispondere alle proprie esigenze nelle pratiche previdenziali ed assistenziali.
E’ importante controllare la propria pensione, in particolare per quelle fino a 1.000 euro lordi , per ottenere prestazioni aggiuntive, arretrati ed aumenti mensili alla ricerca dei cosiddetti “diritti inespressi”. Tali diritti si possono ottenere solo a domanda dell’interessato che, tramite il Patronato, si inviano all’INPS. Particolari importante: il 70% dei pensionati anconetani non arriva ad oltre 1000 euro lordi al mese.
Tale attività di controllo, che da diversi anni i volontari Spi svolgono gratuitamente, hanno permesso il recupero di diverse migliaia di euro per tanti pensionati.
A tale scopo, lo SPI CGIL provinciale ha svolto, lo scorso mese, un corso di aggiornamento e di formazione per i propri collaboratori così da essere ancora più preparati e qualificati a rispondere alle domande dei cittadini pensionati. Non a caso, la scorsa settimana, un pensionato di Sirolo che percepisce una pensione sociale, si è rivolto all’ufficio zonale e, da una verifica, sono emerse delle incongruità; effettuata la domanda, ha ottenuto una somma intorno a 15.000 euro di arretrati perché negli ultimi cinque anni non ha ricevuto gli assegni familiari di cui per legge aveva diritto.
Questo è solo un esempio dei tanti che dimostrano come è possibile il recupero dei soldi a tante persone che inconsapevolmente non conoscevano di averne diritto.
Gli sportelli SPI sono presenti in tutte le sedi della CGIL (Ancona, Fabriano, Falconara, Castelfidardo, Chiaravalle, Jesi, Osimo, Senigallia); il servizio è gratuito.
La Segreteria SPI CGIL
Provinciale Ancona