RIMORCHIATORE AFFONDATO : CGIL, CISL , UIL E I SINDACATI TRASPORTI DELLA PROVINCIA DI ANCONA DICONO BASTA A QUESTE MORTI SUL LAVORO . VANNO RIVISTE LE NORMATIVE DI SETTORE SULLA SALUTE E SUL LA SICUREZZA

19/05/2022 – Le organizzazioni sindacali dei trasporti FILT CGIL -FIT CISL- UILTRASPORTI MARCHE e Cgil, Cisl e Uil Ancona esprimono solidarietà alle famiglie delle vittime e stanno programmando  iniziative di mobilitazione, a partire dallo sciopero di domani di 4 ore dei rimorchiatori, in attesa di capire  come si sono svolti i fatti  al largo di Bari, a circa 50 miglia dalla costa.

Ribadiscono che il lavoro del marittimo- portuale è molto rischioso ed attiene anche alla disciplina della sicurezza della navigazione, rappresentata dal codice della navigazione e dalla regolamentazione internazionale SOLAS ed IMO. Il rischio sulle  navi  spesso è  legato alla costituzione degli equipaggi, ai loro profili professionali ,all’organizzazione del lavoro a bordo e alla definizione dei percorsi abilitanti e di formazione oltre che alla gestione delle emergenze e al complesso sistema di controllo pubblico esercitato sulle navi ai fini della salute e sicurezza  sul lavoro. Per questi motivi è da molti anni che i sindacati di categoria chiedono di superare la normativa specifica sulla salute e  sicurezza del settore marittimo portuale: i decreti  271 e 272 del 1999 vanno aggiornati con nuovi atti legislativi urgentemente. Perché simili tragedie non avvengano più: oggi, però, piangiamo i 5 marittimi e siamo vicini alle loro famiglie.

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