04/07/22 – Oggi, in piazza ad Ancona, davanti alla Prefettura, si è svolto il presidio dei lavoratori del Ministero della Cultura. La manifestazione, promossa nell’ambito della mobilitazione nazionale da Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa, si lega alla protesta dei circa 300 lavoratori delle Marche, alle prese con un progressivo dimezzamento dell’organico negli ultimi dieci anni.
La situazione è ormai intollerabile, in particolare nella Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio (Sabap), che, nelle Marche, è stata suddivisa in Marche sud e Marche nord. Una divisione che ha portato all’aumento del carico di lavoro per il personale rimasto, davvero insostenibile. A farne le spese, anche la continuità del servizio pubblico, come l’apertura dei musei, biblioteche e archivi. A rischio anche le autorizzazioni legate ai superbonus 110 e facciate nonché ai progetti del Pnrr.