11 Gennaio 2016

CAAF – Centro Assistenza Fiscale

 

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Il CAAF – Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale – è una struttura della Cgil convenzionata con una societa’ di servizi –  (CRS S.r.l.), che assistenza a cittadini, lavoratori, pensionati e famiglie negli adempimenti fiscali, previdenziali, nell’accesso a prestazioni sociali e agevolazioni economiche, apponendo il visto di conformità. Opera nei confronti di soggetti titolari di redditi da lavoro dipendente, redditi assimilati al lavoro dipendente (mobilità, cassa integrazione, ecc.), redditi da pensione, lavori socialmente utili, collaborazioni coordinate e continuative, lavoratori atipici e para-subordinati.

Il CAAF CGIL svolge la sua tutela sia nei confronti degli iscritti che dei non iscritti ed è leader in Italia per i servizi fiscali. E’ una soddisfazione che vogliamo condividere con voi (e siete davvero tanti che vi servite durante tutto l’anno dei nostri servizi fiscali: la vostra presenza e i vostri suggerimenti ci hanno stimolato ad aggiornare sistematicamente i nostri prodotti e a migliorare la qualità dei servizi e delle relazioni. E’ un dato che dà valore alle nostre parole; dimostra che di noi ci si può fidare, che quel che vi proponiamo è informazione vera e seria al servizio delle vostre esigenze. GRAZIE! Per l’apprezzamento che ci testimoniate con la vostra presenza. L’impegno nostro, dei nostri esperti, tecnici ed operatori, sarà di garantire la qualità di sempre per continuare a meritarlo.


I SERVIZI DEL NOSTRO CAAF

DICHIARAZIONE DEI REDDITIISEEREDCOLLABORATORI DOMESTICISUCCESSIONITASI - IMU - TARIALTRI SERVIZI

Compilazione del MODELLO 730 e del MODELLO UNICO con apposizione del visto di conformità alla relativa documentazione e copertura assicurativa relativa alle sanzioni per gli eventuali errori derivanti dalla compilazione.
Per gli iscritti CGIL applichiamo delle agevolazioni tariffarie. Un buon motivo in più per iscriversi!

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Assistenza GRATUITA alla compilazione della dichiarazioni ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate e servizi di pubblica utilità a tariffa ridotta. L’ISEE è un indicatore che valuta la situazione economica del nucleo familiare al fine di regolare l’accesso a prestazioni (in moneta e in servizi) sociali e sociosanitarie erogate da Enti o Istituzioni pubbliche; in generale l’ISEE è utilizzato come base per fissare soglie oltre le quali non è ammesso l’accesso a tali prestazioni e/o per applicare tariffe differenziate in base alla condizione economica.

La situazione economica viene misurata in funzione di tre fattori:

  • il reddito di tutti i componenti il nucleo familiare
  • il loro patrimonio (valorizzato al 20%)
  • una scala di equivalenza che tiene conto della composizione del nucleo familiare e delle sue caratteristiche

 

DOCUMENTI NECESSARI PER L’ISEE 2019

Assistenza alla compilazione del modello RED per i pensionati che hanno prestazioni accessorie collegate al reddito. Il RED è una dichiarazione reddituale che l’INPS richiede annualmente ai pensionati titolari di prestazioni legate al reddito, al fine di verificare il permanere del diritto. Tra le prestazioni che prevedono per la loro erogazione il rispetto di determinati limiti reddituali rientrano le integrazioni al trattamento minimo, le maggiorazioni sociali sulle pensioni, le prestazioni per invalidità civile, ecc.

La richiesta di presentazione del RED è caratterizzata da una “matricola” con la quale l’INPS identifica anche i redditi che, se posseduti dal titolare della prestazione e/o da alcuni componenti del suo nucleo familiare, sono rilevanti ai fini della determinazione della prestazione stessa.

CHI DEVE PRESENTARE IL RED:

  • Chi, per obbligo o per facoltà, presenta la dichiarazione dei redditi (730 o Unico) e possiede redditi che, seppur esenti o esclusi dalla dichiarazione, sono rilevanti ai fini della determinazione della prestazione
  • Chi è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi ed effettivamente non la presenta
  • Chi non ha alcun reddito oltre la pensione

CHI NON DEVE PRESENTARE IL RED:

  • Chi, per obbligo o per facoltà, presenta la dichiarazione dei redditi (730 o Unico) e non possiede redditi che, seppur esenti o esclusi dalla dichiarazione, sono rilevanti ai fini della prestazione

Riconoscere, valorizzare e qualificare il lavoro di cura, sostenere le famiglie e le persone non autosufficienti, mettere in rete le risorse e le opportunità è possibile se si affermano i diritti di chi cura e i diritti di chi è curato!

Il CAAF CGIL mette a disposizione tutta la sua esperienza e conoscenza in materia di REGOLE CONTRATTUALI e ADEMPIMENTI da parte del datore di lavoro e del lavoratore per la corretta assunzione, cessazione e modifica del rapporto di lavoro di una colf e/o badante con relativo calcolo contributi INPS, buste paga, calcolo TFR e comunicazioni varie.

La successione ereditaria rappresenta il passaggio del patrimonio attivo e passivo da un soggetto (deceduto) ad altri soggetti (eredi). Il CAAF CGIL prevede un servizio di supporto alla compilazione della dichiarazione di successione, riunione di usufrutto, predisposizione volture catastali, ricerche catastali, rilascio visure ipotecarie e catastali per coloro che hanno ereditato beni immobili e/o immobili. Per gli iscritti sono applicate delle tariffe agevolate!

DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE
In presenza di immobili di proprietà del deceduto, deve sempre essere presentata la dichiarazione di successione, mentre occorre verificarne l’obbligo se esistono solo beni mobili.

LA SUCCESSIONE PUO’ ESSERE:

  • legittima, se la persona deceduta non aveva fatto “testamento”: l’eredità si devolve agli eredi secondo il rapporto di parentela indicato dalla legge
  • testamentaria, se il deceduto aveva predisposto un testamento: l’eredità si devolve alle persone e per le quote in esso indicate

CHI DEVE PRESENTARE LA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE
La presentazione, che deve avvenire entro un anno dal decesso, deve essere effettuata da uno degli eredi. In presenza di più eredi non è prevista una gerarchia nell’obbligo dichiarativo: la dichiarazione presentata da uno ha effetto per tutti gli eredi.

IL DECESSO DI UNA PERSONA PRESUPPONE PER GLI EREDI ANCHE ALTRI ADEMPIMENTI DI VARIA NATURA QUALI AD ESEMPIO:

  • passaggio di proprietà dell’autoveicolo
  • cambio di intestazione delle utenze
  • accolli di mutuo
  • chiusura posizioni bancarie/assicurative
  • subentro nei contratti di locazione
  • dichiarazione dei redditi e pagamento IMU-TASI del deceduto

 

DOCUMENTI NECESSARI

Assistenza al calcolo delle rate dell’ imposta TASI – IMU e TARI con relativa compilazione dei modelli di versamento.
  • SERVIZIO RISTRUTTURAZIONI Consulenza amministrativa e fiscale relativa alle pratiche da presentare in caso di ristrutturazione di immobili; informazioni sul “Piano Casa” di cui alla LR 88 del 10/12/2009
  • SERVIZIO MUTUI E/O PRESTITI Servizio informativo relativo alle opportunità offerte dalle convenzioni che lo CGIL ha stipulato a favore dei propri iscritti con il sistemo bancario (BPA, BCC, Banca Unipol)
  • ICRIC (Invalidità Civile Ricovero). Sono tenuti a presentare ogni anno il modulo ICRIC gli invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento o di indennità di frequenza. Nel modello ICRIC si dichiara la sussistenza o meno di uno stato di ricovero in istituto, e se questo è avvenuto a titolo gratuito o a pagamento. Per chi percepisce l’indennità di frequenza è obbligatorio indicare l’iscrizione a scuole dell’obbligo e non. In ogni caso il modello va sempre presentato
  • ICLAV (Invalidità Civile Lavoro). Sono tenuti a presentare ogni anno il modulo ICLAV gli invalidi civili titolari di assegno mensile. Nel modello ICLAV si dichiara la permanenza o meno del requisito di mancata prestazione di attività lavorativa o il reddito prodotto negli anni interessati
  • AccAS/PS (Accertamento Assegno Sociale / Pensione Sociale). Sono tenuti a presentare ogni anno il modulo Accas/PS i titolari di pensione sociale o assegno sociale. Nel modello AccAS/PS si dichiara la residenza stabile e continuativa in Italia. Per i soli titolari di assegno sociale sarà necessario dichiarare anche se vi è stato un periodo di ricovero in istituto o meno

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